"Esprimo la mia vicinanza al
sindaco Andrea Martinis, al coordinatore Renato Valent e a tutti
gli amministratori che si mettono ogni giorno al servizio delle
loro comunità. Chi agisce nell'interesse pubblico, soprattutto
nella Protezione Civile, deve sentire il sostegno delle
istituzioni, non ritrovarsi solo ad affrontare responsabilità
penali per aver fatto il proprio dovere. E' evidente che chi
doveva intervenire non l'ha fatto, o non abbastanza. Ora serve
coraggio politico - come già dimostrato su altri fronti - per
modificare la legge e distinguere chiaramente le responsabilità.
Perché così stiamo perdendo un patrimonio umano straordinario e
tradendo lo spirito di Zamberletti, fondatore del modello
italiano di Protezione Civile, che deve restare il nostro faro."
Lo scrive in una nota il viceministro dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica Vannia Gava, in riferimento al rinvio a
giudizio del sindaco di Preone (Udine) e del coordinatore
comunale per la morte accidentale di un volontario della
Protezione civile nel corso di una operazione di monitoraggio.
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