Per le elezioni a sindaco nel
comune di Monfalcone (Gorizia) i cui seggi si sono chiusi ieri
sera ed è in corso stamani lo scrutinio, quest'anno si è
presentata una lista islamica, Italia Plurale che, come scrive
oggi il Corriere della sera, può potenzialmente contare su 7.982
elettori. Sono i cittadini provenienti dal Bangla Desh e altri
Paesi del Sud Est asiatico emigrati a Monfalcone e che lavorano
quasi tutti al grande polo industriale di Fincantieri.
Candidato sindaco della lista (che conta 18 nomi) è Bou
Konate, ingegnere venuto dal Senegal che ha già un passato
politico proprio a Monfalcone, dove era stato assessore al
Lavori pubblici nel 2001.
Come scrive il Corriere, è stata "la politica di odio" a
condensare l'interesse politico della comunità islamica.
Monfalcone è infatti stato guidato dalla sindaca leghista Anna
Maria Cisint per anni, che, quando è stata eletta al Parlamento
europeo, si è tenuta alcune deleghe. Cisint ha chiuso le moschee
abusive, vietato il bagno alle donne vestite, tolto le panchine
ai clandestini.
Oltre a Monfalcone alle comunali in Fvg si è votato anche a
Pordenone, Nimis e San Pier d'Isonzo.
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