Nel 2024 alla Corte Tributaria di
secondo grado del Friuli Venezia Giulia sono pervenuti 347
ricorsi e 42 sospensive, e sono state 84 complessivamente le
udienze. Le tematiche ricorrenti affrontate lo scorso anno sono
state: accertamenti nei confronti delle società a ristretta base
sociale e conseguentemente dei soci, accertamenti nei confronti
delle Associazioni Sportive Dilettantistiche per decadenza delle
agevolazioni ex legge 398/1991 e accertamenti nei confronti di
utilizzatori ed emittenti fatture per operazioni inesistenti. Ai
primi posti come frequenza anche le vertenze che hanno avuto
come oggetto la fruizione di crediti d'imposta afferenti
prestazioni o investimenti non reali per ricerca e sviluppo, e
l'omessa dichiarazione di investimenti effettuati all'estero.
Sono alcuni dei dati forniti oggi a Trieste durante la
cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario tributario 2025
alla sede della Regione Fvg. Una panoramica sull'attività
fornita da Oliviero Drigani, presidente della Corte di Giustizia
tributaria di secondo grado del Fvg, il quale, tra i temi
affrontati, ha sottolineato in particolare che nel biennio
2023-2024 "grazie all'impegno del pur ridottosi contingente di
giudici, si è riusciti a imprimere all'attività giurisdizionale
un significativo impulso di abbattimento delle pendenze,
diminuite da 1.367 del 31 dicembre 2022 a 1.096 del 31 dicembre
2023 e quindi alle 819 del 31 dicembre 2024, con un indice di
smaltimento pari al 43%".
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