L'assessore Fvg Pierpaolo Roberti
in merito alle mafie ha ricordato, tra le azioni messe in campo
dall'ente per il contrasto alla criminalità organizzata, "lo
strumento informatico Giga Fvg per la prevenzione delle
infiltrazioni mafiose negli appalti e i protocolli di
collaborazione stipulati con le forze dell'ordine".
Intervenendo alla tavola rotonda organizzata dalla
Prefettura, Roberti ha sottolineato che "non c'è radicamento
della mafia in Friuli
Venezia Giulia, ma quando la mafia è radicata è già troppo
tardi: per questo bisogna vigilare e mettere in campo tutti gli
strumenti per prevenire le infiltrazioni, perché un territorio
regionale come il nostro che sta correndo e dove ci sono sempre
più interessi e affari può far gola alla criminalità
organizzata".
"Lo strumento fondamentale è tuttavia l'educazione dei
giovani - ha rilevato - ed è per questo che lunedì prossimo gli
studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Trieste si
ritroveranno alle 9 al Politeama Rossetti per assistere a uno
spettacolo introdotto da don Luigi Ciotti, fondatore
dell'associazione Libera, dopo che due giorni fa al Teatro
Giovanni da Udine altri studenti hanno potuto prendere parte
all'incontro intitolato 'Il piacere della legalità'. Dobbiamo
far crescere la preparazione delle persone che possono trovarsi
di fronte a qualcuno che si presenta con una valigetta piena di
soldi - ha concluso l'assessore - perché possano dire di no con
naturalezza e sapere che alle spalle hanno istituzioni pronte a
intervenire".
All'iniziativa "Mafia mondo parallelo" hanno collaborato
Regione, Ufficio scolastico Fvg, Dia, Questura, Comando
provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e
Osservatorio regionale Antimafia con il supporto del Teatro
Stabile del Fvg - Politeama Rossetti e della Fondazione Cassa di
Risparmio di Trieste.
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