"L'attenzione di Papa Leone XIV
nei confronti dell'Intelligenza artificiale è il segno
dell'importanza che la Chiesa attribuisce a questa rivoluzione
epocale nella società e nel lavoro". Lo ha sottolineato il
teologo Ettore Malnati, presidente dell'Associazione Studium
Fidei, ricordando che alla fine dello scorso anno la sua
associazione, insieme con un gruppo di esperti della società
civile in vari settori, aveva elaborato e diffusa la "Carta di
Trieste", sugli sviluppi dell' IA e del quantum computing.
L'iniziativa era nata e realizzata con "l'intenzione di
offrire un modesto strumento di regolamentazione etica e
giuridica per il retto uso di questa opportunità, al fine di
salvaguardare l''umanesimo' etico degli algoritmi che sono i
propulsori dell' intelligenza artificiale", ha spiegato il
teologo. Dall'estate del 2023 la Studium Fidei aveva svolto
incontri interdisciplinari sul tema come "sviluppo coadiuvante
l'intelligenza naturale e il suo 'impiego' nelle complesse
attività umane". "Si è voluto coscienziosamente interfacciarsi -
afferma ancora mons. Malnati - con tutte le aree del vissuto
odierno, dall' educazione alla comunicazione, dall'economia alla
medicina, dalla vita sociale alla relazione tra i popoli, per
sottolineare il primato dell'umano sull'artificiale, senza con
ciò voler stigmatizzare tale opportunità".
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