Una notizia attesa da tempo dalle
migliaia di pendolari e visitatori romani che percorrono ogni
giorno la principale arteria di collegamento tra l'aeroporto,
Fiumicino ed Ostia, la Ss296 della Scafa, 3500 auto l'ora nei
momenti di punta: a gennaio 2023 inizieranno i lavori di
demolizione e ricostruzione di 650 metri dei due viadotti
affiancati di Via dell'Aeroporto, costruito in cemento armato
negli anni 60. I lavori complessivamente dureranno 26 mesi. Il
progetto esecutivo per il nuovo cavalcavia, realizzato da Anas
ed approvato nei giorni scorsi dopo un iter di 22 mesi dopo
indagini strutturali, acustiche, geologiche, archeologiche,
prove di carico statico, è stato illustrato questa mattina nell'
aula consiliare di Fiumicino, dall'ing. Achille
Devitofranceschi, Responsabile Nuove Opere di Anas stessa,
presenti il sindaco Esterino Montino, il presidente del X
Municipio di Roma, Mario Falconi, l'assessora alla mobilità
della Città metropolitana, Manuela Chioccia, l'ing. Marco
Moladori, responsabile della Struttura territoriale del Lazio di
Anas.
L'Anas ha annunciato l'affidamento dell'appalto e l'apertura
del cantiere, che in questa fase non inciderà sull'attuale
viabilità. Ad inizio settembre scorso si registrò la caduta di
alcuni calcinacci dalla struttura a cui è seguito un intervento
di messa in sicurezza Nello specifico i lavori di demolizione e
ricostruzione riguarderanno prima la carreggiata in direzione
aeroporto (a monte), mantenendo in esercizio l'esistente in
direzione Ostia (a mare) che verrà trasformata in doppio senso
di marcia. Successivamente verrà ribaltato il traffico sulla
nuova carreggiata, consentendo gli interventi su quella in
direzione Ostia. Al momento, il tratto di 650 metri è costituito
da 26 pile con una campata di lunghezza media di 25 metri e una
larghezza della singola carreggiata di 7 metri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA