La popolazione residente nel Lazio è
di 5.714.745 residenti, il 9,7% di quella italiana, in lieve
calo rispetto al 2022 (-5.791 individui, -0,1%). Quasi tre
quarti della popolazione vive nella provincia di Roma (73,9%).
E' quanto emerge dal report territoriale dell'Istat, sulla base
del censimento della popolazione al 31 dicembre 2023.
"La diminuzione rispetto al 2022 - fanno sapere - è frutto
dei valori negativi del saldo naturale e dell'aggiustamento
statistico, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori
positivi del saldo migratorio interno e con l'estero".
Anche nel Lazio, come nel resto del Paese, "si è raggiunto un
nuovo record di denatalità. I nati sono 34.292 (-1.770 rispetto
al 2022)". Inoltre, "nel 2023 si è ridotto di poco il numero dei
decessi (-74 rispetto all'anno precedente). Il tasso di
mortalità è rimasto costante (11,2 per mille). Il maggior
decremento si registra nelle province di Viterbo e Rieti", si
legge.
Per quanto riguarda le donne "sono il 51,5% della popolazione
residente, superando gli uomini di oltre 173mila unità,
prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile". E
l'età media "si innalza rispetto al 2022 da 46,2 a 46,5 anni.
Roma e Latina sono le province più giovani (rispettivamente 46,3
e 45,8 anni), Rieti e Viterbo quelle più anziane (48,5 e 47,8
anni)".
"Gli stranieri censiti sono 643.312 (+9.267 rispetto al
2022), l'11,3% della popolazione regionale. Provengono da 188
Paesi, prevalentemente da Romania (30,2%), Bangladesh (6,9%) e
Filippine (6,5%) - evidenzia il report - La metà della
popolazione (50,4%) vive nei due comuni con oltre 100.000
abitanti (Roma e Latina) e il 15,7% in quelli con popolazione
tra 20.001 e 50.000 abitanti".
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