Genova ha ricevuto, alla presenza
del delegato Onaf della provincia di Genova Riccardo Collu, il
riconoscimento di "Città del formaggio 2023" che
l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi conferisce ai
Comuni che si sono distinti come sede di produzioni casearie
identitarie. A ricevere la targa ufficiale di "Genova città del
formaggio Onaf 2023" è stata l'assessore al Commercio Paola
Bordilli che, per il suo impegno, dimostrato in questi mesi
nella diffusione della cultura eno-gastronomica genovese, è
stata anche personalmente insignita, su volontà di Onaf, del
titolo di "Maestro assaggiatore".
A far ottenere il titolo a Genova di "Città del Formaggio" è
stata soprattutto la prescinsêua: "La storia Di questo
formaggio- si legge nelle motivazioni di Onaf- è poco nota oltre
i confini liguri. Pantaleone da Confienza, nella Summa dei
latticini, riportava che Genova commerciava in caci tome e
prescinsêua. L'arte dei formaggiai genovesi nel 1700 a Sottoripa
citava la prescinsêua come uno dei formaggi che più veniva
commercializzato". La prescinsêua ha anche tracce nobili nella
sua storia: era l'unico dono che si poteva fare al Doge ai tempi
della Superba. È immancabile nella preparazione delle tante
torte salate della cucina ligure a cominciare dalla torta
pasqualina.
«La nostra città - dichiara l'assessore Bordilli- entra così a
far parte dei Comuni riconosciuti dalla Onaf come sedi di
produzioni casearie identitarie. Questo titolo è motivo di vanto
ed orgoglio per tutta la comunità genovese e l'ennesimo
riconoscimento che Genova riceve per le sue eccellenze
agroalimentari e gastronomiche».
«Con orgoglio accogliamo il riconoscimento di Onaf per uno
dei prodotti principe della tradizione produttiva e gastronomica
locale", dice Maurizio Caviglia, Segretario Generale di Camera
di Commercio di Genova - La prescinseua è certificata Prodotto
Genova Gourmet dal 2018»
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