"Abitare lo Spazio" è il tema centrale della settima edizione del Festival dello Spazio, a Busalla dal 29 giugno al 2 luglio prossimi.
Tra i relatori anche la prossima astronauta italiana, Anthea Comellini, giovane project manager di Thales Alenia Space selezionata tra i membri della riserva degli astronauti dell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea.
Comellini parteciperà nella mattinata di domenica 2
luglio alla proclamazione del vincitore del Concorso abbinato al
Festival e nel pomeriggi racconterà il percorso che l'ha portata
ad essere ammessa al programma astronautico europeo.
Il Festival dedicherà attenzione alla Space Economy che
coinvolgerà agenzie, grandi e piccole industrie, startup e
ricercatori. Si parlerà anche degli interrogativi di natura
giuridica e filosofica sulla liceità della colonizzazione umana
dello spazio e ci sarà anche uno spettacolo, "Vergine Madre" di
e con Lucilla Giagnoni ispirato al cielo cantato da Dante nella
Divina Commedia.
A Villa Borzino troveranno posto mostre e installazioni, a
cominciare da quella, interattiva, allestita dall'Istituto
Italiano di Tecnologia che consentirà, attraverso un joystick,
di guidare una navicella nella delicata operazione di attracco
alla Stazione Spaziale Internazionale.
Il curatore della rassegna, l'ex astronauta Franco Malerba,
lancia un appello affinché l'ESA si doti di un proprio mezzo per
il trasporto dell'uomo nello Spazio, strumento necessario per
emancipare l'Europa dal regime di monopolio attualmente detenuto
dalla SpaceX, organizzazione commerciale privata di Elon Musk,
una volta perso l'accesso ai sistemi Soyuz in seguito
all'invasione russa dell'Ucraina. "A novembre - spiega - si
terrà a Siviglia lo Space Summit dei capi di stato dei paesi
membri ESA per decidere quale via intraprendere. Poiché una tale
decisione appartiene ad una visione politica piuttosto che ad
una scelta tecnologica, il Festival dello Spazio tifa per una
decisione coraggiosa".
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