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Galliera, Cittadini Carignano contro 'attacco a Italia Nostra'

Galliera, Cittadini Carignano contro 'attacco a Italia Nostra'

Perchè peri i problemi al pronto soccorso non apre Padiglione C?

GENOVA, 06 dicembre 2024, 12:49

Redazione ANSA

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Il comitato Cittadini per Carignano esprime solidarietà al presidente di Italia Nostra Genova, ricorda "tutti i rischi e i nodi irrisolti del Nuovo Galliera", chiede di rendere pubblici i documenti "alla base della costosa operazione finanziaria e immobiliare".


    In una nota i Cittadini esprimono "solidarietà all'architetto Stefano Fera, di Italia Nostra, sotto attacco dei vertici dell'Ospedale Galliera per aver osato esercitare il diritto di rivolgersi alla giustizia amministrativa nell'esercizio della sua missione statutaria".

Ricordano che l'Ente Galliera "non è nuovo ad azioni intimidatorie contro i vertici dell'associazione ambientalista: nel 2021, infatti, denunciarono l'allora presidente Ermete Bogetti per aver evidenziato le criticità, anche finanziarie dell'operazione immobiliare".
    "Oggi, alle minacce di querela, si aggiunge il tentativo di delegittimare il presidente Fera, scavalcato dai dirigenti dell'Ospedale, che invocano a mezzo stampa l'intervento da Roma del presidente nazionale di Italia Nostra, nella speranza che un incontro al vertice nelle stanze della Curia metta a tacere definitivamente le istanze della base genovese dell'associazione, magari negoziando il ritiro dei ricorsi in attesa di giudizio".
    Nella loro "triplice veste di abitanti del quartiere, primi utenti dell'Ospedale Galliera e contribuenti delle dissestate casse liguri, i Cittadini per Carignano chiedono tra l'altro, visto l'intasamento del Pronto Soccorso, con malati costretti per lungo tempo su barelle o a terra su lettighe, a causa della strutturale carenza di posti letto, perché non si rimette in funzione il padiglione C, rinnovato per la recente emergenza Covid-19, e tenuto da anni inspiegabilmente chiuso".
    "Alla luce delle recenti difficoltà finanziarie che gravano l'Ente Galliera e la Regione Liguria, con conseguenti penalizzazioni sia dal punto di vista delle prestazioni sanitarie sia delle imposte verso i cittadini nonché contribuenti liguri, perché si vuole demolire il padiglione C, con centinaia di camere a due letti e servizi recentemente ammodernati, con conseguente spreco di denaro pubblico" chiedono ancora.

Il comitato denuncia anche il fatto che "l'ultimo progetto approvato prevedeva che il Nuovo Galliera sarebbe costato 154 milioni di euro. Esiste un documento che dettagli come si sia giunti alla nuova stima di 190 milioni di euro? Chi l'ha effettuata? 4. Non sembra che l'Ente Galliera disponga di risorse proprie per pagare i canoni annuali, il riscatto finale e gli altri costi della complessiva operazione: chi pagherà questi costi? Se li pagherà Regione Liguria con i 1/2 soldi dei contribuenti, il Nuovo Ospedale riscattato resterà comunque di proprietà dell'Ente Galliera, un Ente presieduto dall'Arcivescovo di Genova, con un CdA nominato per cooptazione?" "Negli ultimi 'business plan' resi noti si prevedevano risparmi derivanti da: riduzione del personale, aumento delle visite a pagamento, "vendita" di camere singole con accompagnatore, affitto di spazi commerciali e parcheggi. Esiste un business plan aggiornato al nuovo scenario di "ospedale in affitto"? - chiedono i Cittadini di Carignano -. Quale sarà la destinazione dei padiglioni (A, A1, AS, D ed E) che la variante urbanistica del 2009 prevedeva di destinare a residenza e nel 2021, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, i vertici dell'Ente Ospedaliero hanno affermato di voler mantenere a funzione sanitaria?" "Perché non si illustra alla cittadinanza l'assetto urbanistico e funzionale definitivo dell'area di proprietà dell'Ente Ospedaliero con il dettaglio dei relativi costi? - dice ancora la nota - . Per la realizzazione del Nuovo Ospedale (cd. lotto 1) saranno eliminati gli attuali parcheggi, sia per i dipendenti sia per fornitori, pazienti e visitatori: come si pensa di far funzionare un ospedale senza aree di parcheggio? Perché si continua ad ignorare il progetto "Galliera 2000" che avrebbe aumentato il numero di posti letto, sarebbe costato di meno e avrebbe mantenuto in funzione tutti padiglioni e le aree verdi consentendo il restauro di un padiglione alla volta?" "Visto l'invito rivolto dai vertici del Galliera ai cittadini affinché prendano posizione a favore dell'operazione immobiliare, si invita il Consiglio di Amministrazione dell'Ente Ospedaliero a rendere pubblici i seguenti documenti affinché la cittadinanza possa esprimere una valutazione informata: gli accordi intercorsi tra l'Ente Ospedaliero Galliera, la Regione e l'Inail; il piano economico finanziario aggiornato in cui viene calcolato il costo del Nuovo Galliera; il business plan che dettagli la modalità di reperimento fondi per il pagamento del canone di locazione; gli studi che analizzino la compatibilità della vendita del terreno e del pagamento di un canone di affitto all'Inail con gli atti fondativi e statutari dell'Ente Ospedaliero; i calcoli che dimostrino la fattibilità di riscattare terreno e ospedale dopo alcuni anni; l'assetto urbanistico e funzionale definitivo dell'area di proprietà dell'Ente Ospedaliero con il dettaglio dei relativi costi di funzionamento. I cittadini non sono tifosi da aizzare, vanno documentati e rispettati nell'esercizio dei loro diritti".

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