"Avere consapevolezza delle grandi
tragedie che hanno segnato il '900, ma anche delle conquiste che
nel dopoguerra sono state poste alla base delle moderne
democrazie, credo che sia molto importante per i giovani, che
possono acquisire una loro maturazione di questa consapevolezza,
attraverso la quale possono essere protagonisti delle scelte del
proprio futuro". Mino Ronzitti, presidente dell'Istituto ligure
per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, spiega
cosi, agli studenti genovesi, l'obiettivo della ricerca sulla
Resistenza in Liguria, pubblicata sulla rivista semestrale
dell'Ilsrec "Storia e Memoria", che e stata presentata questa
mattina a villa Migone, a Genova.
"Noi svolgiamo questa attività impegnando molti giovani
ricercatori e impegnando e collaborando con la direzione
scolastica regionale e con le istituzioni - ha sottolineato - ma
la cosa che mi piace ribadire è che lo facciamo con scrupolo e
rigore storico-scientifico, in tempi nei quali spesso le
narrazioni rappresentano la manipolazione della storia. Noi
presentiamo una ricerca sulla resistenza in Liguria che è una
tappa di quel percorso avviato ormai da molti anni di
riflessione sull'intera storia del '900 europeo, italiano e
molto in particolare del '900 genovese e ligure. Lo facciamo con
gli studenti, quindi con percorsi di riflessione
didattico-formativo perché come disse Marc Bloch, la
inconsapevolezza del presente nasce fatalmente dall'ignoranza
del passato".
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