La politica di ieri e di oggi si è
stretta intorno ai famigliari di Giuliano Pennisi, avvocato
civilista, esponente di alto profilo del Partito socialista
italiano, amministratore pubblico molto noto a Genova, morto
giovedì scorso all'età di 78 anni: la chiesa del Padre Santo in
via Bertani era gremita per l'ultimo saluto ad uno dei
protagonisti della vita pubblica genovese.
La cerimonia è stata officiata da padre Walter De Andreis,
guardiano dei cappuccini del convento, il frate superiore ha
accolto il feretro sul sagrato e, al termine della cerimonia lo
ha accompagnato all'uscita fino all'autofunebre. Nel mezzo
sull'acciottolato i compagni di partito hanno rivolto un saluto
laico al defunto sventolando la bandiera rossa e bianca del Psi.
Tra i moltissimi convenuti, volti noti come il giudice della
Corte Costituzionale Giorgio Cassinelli, l'ex senatrice e
ministro Roberta Pinotti, l'ex senatore Mario Tullo, gli ex
assessori comunali Arcangelo Merella e Gianfranco Tiezzi, ma
anche esponenti del Pd di oggi come Simone D'angelo e Alessandro
Terrile.
Poi, molti avvocati titolari degli studi più noti e in vista
del capoluogo e amministratori ai vertici di società pubbliche e
private del tessuto produttivo genovese.
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