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Primi indagati per la rapina alle poste dell'ultimo dell'anno

Primi indagati per la rapina alle poste dell'ultimo dell'anno

Il bottino presso l'ufficio di Vezzano Ligure fu di 135mila euro

LA SPEZIA, 16 aprile 2025, 11:35

Redazione ANSA

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Svolta nell'indagine sulla rapina avvenuta il 31 dicembre 2024 in un ufficio postale di Vezzano Ligure (La Spezia). I carabinieri ritengono di aver individuato il gruppo, trasfertisti del sud Italia con base ad Aulla (Massa Carrara), che sarebbe autore del colpo che fruttò un bottino di 135mila euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i rapinatori, con volti travisati da maschere e una pistola rivelatasi poi giocattolo, sarebbero entrati nell'ufficio postale attorno alle 8 e sequestrato la direttrice poco prima dell'orario di apertura. Avrebbero atteso all'interno dell'ufficio postale l'apertura dei temporizzatori del postamat e della cassaforte per poi arraffare il denaro e dileguarsi su due auto. Le indagini avviate di carabinieri di Vezzano Ligure e dalla radiomobile di Sarzana, visionando ore di immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza del comune di Vezzano Ligure e di quelli limitrofi, ha permesso di risalire alle due vetture, risultate rubate nei giorni precedenti a Pontremoli e alla Spezia. I due veicoli erano pochi giorni dopo stati ritrovati abbandonati nel centro di Aulla. Proprio seguendo le tracce dei due veicoli rubati, dalle impronte digitali e dalle tracce biologiche rinvenute al loro interno durante i rilievi eseguiti dal Ris di Parma, i carabinieri hanno imboccato la pista che nei prossimi giorni porterà a spiccare gli avvisi di garanzia agli indagati, firmati dal sostituto procuratore Elisa Loris della Procura della Spezia che ha coordinato le indagini.
   

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