Due donne sono state arrestate
dalla polizia di Genova con l'accusa di aver trasformato un
centro massaggi aperto di recente al posto di una banca a Quarto
in una casa chiusa in cui giovani donne erano costrette, anche
prima di consumare un rapporto a pagamento, a portare il
corrispettivo in denaro fornito dal cliente alla maitresse.
La squadra mobile ha svolto un'intensa attività di indagine a
seguito di diverse segnalazioni di giovani prostitute e di un
frequente via vai di clienti all'interno del centro massaggi
riscontrando la presenza di vere e proprie postazioni a luci
rosse, corredate con lettini, luci soffuse e bagni, dove un
tempo si trovavano gli sportelli addetti agli utenti.
Per un terzo soggetto è stato disposto l'obbligo di dimora.
Dalle indagini e dalle testimonianze di alcuni clienti è emerso
che i gestori sfruttavano le giovani donne, perciò i tre sono
indagati in concorso per i reati di sfruttamento e
favoreggiamento della prostituzione, di reclutamento di persone
al fine dell'esercizio della prostituzione, nonché per la
gestione dei locali adibiti a case di prostituzione.
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