"La candidata del centro sinistra
si dimentica che l'assessore alla Cultura c'è sempre stato;
riconoscendone l'importanza il sindaco aveva deciso di tenere la
delega per sé. Adesso un assessore alla Cultura c'è e sono io,
Lorenza Rosso. Questa amministrazione è la prima ad aver
approvato una strategia culturale pluriennale, l'ascolto del
territorio e degli operatori culturali sono sempre stati una
priorità per compiere scelte condivise, come dimostra l'offerta
di qualità delle biblioteche e la valorizzazione di tutti i
teatri di quartiere". Lo dichiara in una nota l'assessore alla
Cultura e candidata alle prossime amministrative nella Lista
Vince Genova Lorenza Rosso in risposta alle dichiarazioni della
candidata sindaco del centrosinistra.
"È pubblicato anche il bando delle periferie per il settore
spettacolo che cuba circa 700 mila euro, un sostegno concreto
alle esigenze artistiche delle aree meno centrali. Non
dimentichiamo poi il Tavolo della Cultura, grazie al quale sono
stati messi in rete i più importanti player culturali cittadini
che hanno lavorato sinergicamente per la prima volta su temi
strategici annuali: mi riferisco al Mare, al Medioevo,
all'Ottocento, alla Capitale del Libro e al tema del 2026 che
riguarderà le trasformazioni urbane. L'amministrazione, da otto
anni a questa parte, valorizza i mestieri della Cultura, spina
dorsale degli sviluppi che si intrecciano col turismo, con il
solo scopo di migliorare l'offerta alle cittadine e ai cittadini
genovesi. Infine sottolineo che, dopo anni di stallo, abbiamo
assunto professionisti di grande livello per i musei e le
biblioteche. Insomma, a volte bisognerebbe parlare con
cognizione di causa, ma mi rendo conto che per chi non vive la
città non sia così facile addentrarsi nei temi che la
riguardano".
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