Primi effetti positivi delle
possibili sanzioni verso quei cittadini che dopo aver prenotato
una visita non si presentano né avvisano le strutture. La
percentuale di persone che dopo aver prenotato non si presenta
si è ridotta infatti di un terzo come confermato dall'assessore
regionale alla sanità Massimo Nicolò. "Questa misura preventiva,
perché noi non vogliamo essere punitivi nel modo più assoluto ma
vogliamo prevenire grazie al sistema del recall che ricorda con
un messaggio ai cittadini le date all'appuntamento, ha ridotto
in modo significativo dal 15% a circa il 5% le persone che non
si presentano agli appuntamenti- ha sottolineato l'assessore
Nicolò -. Questa era la nostra speranza perché è chiaro che
ricordando al paziente l'appuntamento il paziente se lo
ricordava e ci andava o lo disdiceva. Per la restante parte
invece saranno le aziende ad avviare le istruttorie per portare
avanti il processo sanzionatorio. Ma devo dire che sta
diventando un problema molto di nicchia".
In vista delle prossime festività Regione Liguria ha lanciato
un'altra iniziativa sia per i cittadini che per i tanti turisti
in arrivo. "Sulla falsariga dell'influenza point in occasione di
queste festività pasquali e del ponte del 25 Aprile e del 1
maggio, che vedranno chiaramente un certo numero di studi medici
di medicina generale chiusi, abbiamo creato un'altra situazione
per mantenere gli ambulatori aperti. Più di 100 medici di
medicina generale hanno aderito a questa iniziativa proprio per
consentire ai cittadini e anche, tempo permettendo, ai turisti
che arriveranno nella nostra regione e che potranno avere
piccoli problemi di salute di potere accedere agli ambulatori"
ha concluso l'assessore Nicolò.
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