Per i narcotrafficanti risolvere i
problemi di trasporto è la sfida imprenditoriale più pressante»,
così scriveva Roberto Saviano nel suo libro ZeroZeroZero edito
da Feltrinelli. E per far fronte a questi problemi "logistici",
l'inventiva supera spesso ogni aspettativa.
Uno dei metodi più usati dai trafficanti è infatti l'utilizzo di
oggetti comunissimi, disponibili in tutte le nostre case, dove
poter nascondere la cocaina e provare a farla franca.
Per vedere da vicino come questi oggetti insospettabili possono
diventare loro malgrado strumenti della criminalità, sabato 8
(dalle 10.30 alle 19.30) e domenica 9 febbraio (dalle 10.30 alle
18.00) sarà possibile visitare in largo Carrobbio a Milano lo
"ZeroZeroZero Store", uno speciale "temporary store" dove niente
è in vendita e dove si potrà scoprire qualcosa in più su uno dei
traffici illeciti più diffusi al mondo.
L'attività è legata al lancio della nuova serie Sky Original
ZeroZeroZero, dal 14 febbraio Sky Atlantic e NOW TV, creata da
Stefano Sollima, Leonardo Fasoli e Mauricio Katz, e tratta
dall'omonimo libro di Roberto Saviano. Una serie action
drammatica che racconta il percorso della merce più distribuita
al mondo, da chi la vende a chi l'acquista, passando per gli
intermediari, coloro che muovono il carico,
tutti connessi dal filo conduttore del traffico mondiale. Al
centro della storia di ZeroZeroZero si trovano sistemi criminali
e familiari diversi tra loro ma ugualmente violenti e assetati
di potere: i cartelli messicani, la 'Ndrangheta e uomini
d'affari americani corrotti, che si contendono tutti la
supremazia delle rotte della cocaina.
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