Mapei adotta una statua e, aderendo
all'iniziativa promossa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo,
ospita nella sua sede di Milano un David, raffigurato con
un'arpa, del Cinquecento.
L'iniziativa, ricorda una nota, è nata per la valorizzazione
di alcune sculture che, per ragioni conservative, non possono
più essere lasciate in opera sul Duomo di Milano e per questo
motivo sono depositate presso il Cantiere Marmisti, il
laboratorio alle porte della città dove nascono le nuove
sculture destinate al Monumento e trovano ricovero quelle più
fragili. L'opera è stata svelata alla presenza di Elena Buscemi,
presidente del Consiglio del Comune di Milano, Veronica Squinzi,
amministratore delegato Mapei e Fulvio Pravadelli direttore
generale della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
"Questo piccolo impegno ha per me una grande valenza
simbolica - ha dichiarato Veronica Squinzi -. Saremo stimolati a
continuare a dare un aiuto concreto alla conservazione e
trasmissione del patrimonio storico, artistico e architettonico
per le generazioni future". "L'indimenticabile Giorgio Squinzi
volle che Mapei adottasse una guglia del Duomo. Oggi sono molto
felice che grazie alla sensibilità di Veronica Squinzi prosegua
questo impegno filantropico per il patrimonio culturale di
Milano, testimoniando quanto il privato continui a essere molto
importante per il Duomo, simbolo della città nel mondo" sono le
parole di Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda
Fabbrica del Duomo di Milano.
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