/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usa chiesero subito i telefoni di Uss

Usa chiesero subito i telefoni di Uss

I cellulari rimasero nella disponibilità del russo fino al 13/3

MILANO, 18 aprile 2023, 16:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'autorità giudiziaria degli Stati Uniti aveva richiesto il sequestro dei telefoni e dei dispositivi elettronici di Artem Uss già contestualmente all'arresto dell'imprenditore russo, che fu eseguito dalla Polaria a Malpensa il 17 ottobre. Emerge, da quanto si è saputo, dagli atti dell'arresto contenuti nel fascicolo sul caso del 40enne evaso dai domiciliari a Basiglio (Milano) il 22 marzo, il giorno dopo l'ok dei giudici all'estradizione negli Usa.
    Da quanto si è appreso, in base all'articolo 18 del trattato bilaterale Italia-Usa sulle estradizioni, un articolo riguardante la "consegna di beni, strumenti, oggetti e documenti", gli Stati Uniti avevano richiesto già con l'arresto lo scorso ottobre il sequestro dei dispositivi e dei telefoni dell'uomo d'affari. Telefoni che, invece, a quanto risulta, non sono stati sequestrati, perché quando Uss uscì dal carcere il 2 dicembre per andare ai domiciliari gli furono riconsegnati (li aveva lasciati al carcere di Busto Arsizio prima di entrare in cella).
    La rogatoria degli Usa che arrivò in Procura a Milano il 17 febbraio, con la richiesta di sequestro di telefoni, dispositivi e anche carte di credito, potrebbe essere stata, dunque, un sollecito ulteriore da parte degli Stati Uniti. Fu eseguita il 13 marzo, quando finalmente furono sequestrati i due telefoni che erano rimasti nella disponibilità di Uss.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza