Sono stati interrogati oggi gli ultimi agenti della polizia penitenziaria fra i 13 arrestati nell'inchiesta della Procura di Milano su maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria.
Dei quattro che sono stati sentiti in mattinata dal gip Stefania Donadeo, due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Gli altri, davanti al giudice, avrebbero parlato di
"interventi contenitivi" nei confronti dei detenuti, spiegando
che svolgevano "turni massacranti" e "senza fare mai ferie". Gli
agenti avrebbero spiegato, in sostanza, di essere stati
abbandonati a loro stessi, "senza una formazione adeguata" e
trovandosi a gestire "ragazzi problematici".
Le indagini coordinate dall'aggiunto Letizia Mannella e dai
pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena si stanno intanto
concentrando sulla posizione degli ex vertici, tra cui le due ex
direttrici Maria Vittoria Menenti e Cosima Buccoliero. Al vaglio
degli inquirenti ci sono i video delle telecamere di
sorveglianza e il resto del materiale agli atti, mentre nei
prossimi giorni cominceranno le audizioni di alcuni testimoni.
Da lunedì prossimo il gip inizierà a interrogare gli otto
agenti che sono stati sospesi dal servizio.
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