Era amministratore di un consorzio
nel settore della logistica con sede legale a Milano,
dichiarato in liquidazione giudiziale nel 2023 dal Tribunale
Fallimentare del capoluogo lombardo: dalle indagini è emerso che
dal 2015 al 2021 aveva sistematicamente depauperato le casse del
consorzio, causandone lo stato di insolvenza, prelevando denaro
dai conti correnti societari per scopi personali, come il
noleggio di jet privati e di auto di grossa cilindrata,
l'acquisto di biglietti per partite di calcio, nonché di
gioielli e il pernottamento in hotel extra lusso. Aveva anche
omesso di versare imposte e contributi per oltre 2,5 milioni di
euro.
I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su delega
della Procura, hanno eseguito un'ordinanza cautelare in carcere,
a carico di un imprenditore originario di Carpi (Modena),
Francesco Zollo 47 anni, titolare del consorzio Facility One
iscritto all'Aire e residente in Romania. e il sequestro
preventivo delle somme di denaro per l'importo di 5.403.106
euro.
La Guardia di Finanza eseguendo l'ordinanza del gip Sonia
Mancini ha dato l'esecuzione anche a perquisizioni delegate dal
pm Marina Gravina e ha trovato all'indagato denaro contante per
oltre 50 mila euro e orologi di pregio, che sono stati
sequestrati.
L'imprenditore Inoltre, poco prima della sentenza della
liquidazione giudiziale aveva chiesto e ottenuto un
finanziamento di 600mila euro assistito da garanzia pubblica
rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi attraverso
Banca Progetto (che è estranea alle indagini) mai restituito.
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