Le sette volte celesti sono semi-distrutte, le gerarchie angeliche assenti, un binario sotterraneo evoca drammaticamente la memoria della deportazione.
È il 'Paradiso' visto dall'artista Gian Maria Tosatti nell'installazione site-specific realizzata nei 3000 metri quadrati degli Ex Magazzini Raccordati della Stazione Centrale.
Complementare a questa visione distopica e lacerante del presente, 'Es brent!' (Brucia!), mostra personale del 45enne artista romano alla Galleria Lia Rumma.
Il titolo, tratto da una canzone yiddish del 1938, è un monito: "La nostra città brucia, e tu stai lì a guardare." La mostra esplora infatti il tema della distruzione attraverso opere pittoriche e installazioni create tra il 2023 e il 2025: bandiere trasparenti, dipinti ispirati a città bombardate, installazioni enigmatiche, che rappresentano il ritorno alla realtà dopo il viaggio simbolico di Paradiso. "Paradiso - spiega l'artista, che torna a Milano a due anni di distanza dalla personale al Pirelli Hangar Bicocca - è la metafora di un tempo in cui l'uomo ha scalato il cielo per distruggerlo, svuotando ogni ideale, persino quello democratico. Es brent! è ciò che resta dopo questo viaggio: il ritorno a un mondo che brucia." L'installazione, con il patrocinio del Comune di Milano, è prodotta da Brembo ed Eco Contract + Eco Design: "con Paradiso - spiegano Massimo e Lorenzo Comoletti, CEO di Eco Contract + Eco Design - vogliamo dare nuova identità a uno spazio rimasto troppo a lungo nell'ombra. Non solo ospiteremo la mostra, ma questi spazi diventeranno la nuova sede dei nostri uffici, parte di un progetto di riqualificazione con Grandi Stazioni Retail e il Comune di Milano".
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