Se la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, la porterà in tribunale per difendersi dall'accusa di averle regalato due false borse di Hermes, Francesca Pascale sa già come difendersi: "avrò i miei testimoni". L'ex compagna di Silvio Berlusconi ed ex moglie di Paola Turci lo dice a Piero Chiambretti, in occasione dell'ultimo appuntamento della settimana per la striscia quotidiana Fin che la barca va.
A navigare "controcorrente" sul Tevere con Chiambretti, il 21 marzo alle 20.15 su Rai 3, ci sarà infatti Francesca Pascale.
Chiambretti ricostruisce i termini della questione che sarebbe nata quando Pascale sarebbe andata in un negozio di Hermes per farsi riparare una borsa, venendo lì informata che si trattava di un falso: "Ci sono rimasta malissimo, Adesso ci rido su, però fu un momento brutto". E dunque ora, "siccome la Santanchè mi ha denunciato, almeno così dice, ho delegato tutto ai miei legali.". Quindi è andata a finire in tribunale questa storia della borsetta? le chiede Chiambretti. "Spero di no, spero francamente di no, ma qualora dovesse succedere, ci difenderemo in qualche modo" risponde Pascale.
Chiambretti ricorda allora che nel caso si dovesse passare alle vie legali la ministra del Turismo porterebbe come testimone il giornalista Alessandro Sallusti: "E lei chi ha come asso nella manica?", chiede a Pascale. "Vedremo cosa porto: non lo posso dire ora perché non sarebbe carino annunciare prima i testimoni. Avrò i miei testimoni, spero che questa faccenda veramente finisca perché è veramente triste. A parte che - conclude - la trovo non solo volgare ma abbastanza imbarazzante: con il periodo che stiamo vivendo dobbiamo parlare delle borse?"
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