"La condivisione di un tempo di
digiuno e di preghiera - noi nel periodo della Quaresima, voi
nel mese di Ramadan - è l'occasione per ritrovare le comuni
radici del dialogo e della fratellanza" e "per testimoniare gli
uni agli altri, e alla società milanese e lombarda, il primato
di Dio nelle nostre esistenze, insieme alla gioia che scaturisce
dal vivere fedeli a Lui e alla Legge che ci ha donato". È un
passaggio del messaggio di auguri che l'Arcivescovo di Milano,
monsignor Mario Delpini, ha inviato ai fedeli e ai responsabili
delle circa 150 comunità musulmane presenti a Milano per la fine
del Ramadan.
Una copia del messaggio tradotta in arabo è stata inviata a
tutti i rappresentanti delle comunità musulmane; in questi
giorni, inoltre, diversi parroci della Diocesi visiteranno i
centri islamici delle loro comunità per consegnare personalmente
il messaggio di monsignor Delpini: un gesto che l'arcidiocesi
definisce "di vicinanza e apertura al dialogo da parte dei
pastori ambrosiani che prosegue da oltre vent'anni".
"Le nostre religioni ci ricordano che, per fermare l'odio e i
conflitti, l'arma migliore è la misericordia di Dio - conclude
monsignor Delpini -. Lasciamoci contagiare dal Suo perdono, per
diventare noi tutti fratelli universali, come ha chiesto ai
cristiani Papa Francesco nella sua lettera enciclica 'Fratelli
tutti', scritta ormai cinque anni fa ma ancora molto attuale".
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