Il trapper Simba La Rue è stato arrestato in Spagna, a Barcellona, in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene per due condanne definitive a suo carico, tra cui i 4 anni e 6 mesi nel processo sulla sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino corso Como, nella movida milanese, e i 3 anni, 9 mesi e 10 giorni per la cosiddetta "faida tra trapper". Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, cresciuto tra Francia e Italia, ha esordito nel mondo del rap con "Sacoche' con un altro rapper, Baby Gang, anche lui finito in guai giudiziari.
Dopo l'arresto eseguito oggi dai carabinieri, sarà, dunque, portato in Italia per scontare il cumulo delle condanne definitive. "Non era latitante, era a Barcellona per lavoro", ha spiegato il suo legale, Niccolò Vecchioni, chiarendo di non aver ancora ricevuto il provvedimento sul cumulo pene e sull'esecuzione.
Dopo la prima condanna definitiva, Simba La Rue aveva ottenuto un differimento pena per motivi di salute, perché ha da tempo ormai problemi ad una gamba. Subì, infatti, un agguato: era stato accoltellato proprio nell'ambito della faida con altri trapper. Quando è arrivata, però, anche la seconda condanna definitiva, l'11 marzo scorso, era ormai scontato che Mohamed Lamine Saida sarebbe finito in carcere per scontare le pene definitive. E oggi è stato bloccato in Spagna.
Baby Gang, invece, ossia Zaccaria Mouhib, con centinaia di migliaia di follower, ai vertici delle classifiche ma anche protagonista delle cronache giudiziarie negli ultimi anni assieme a Simba, sempre a marzo ha avuto una condanna definitiva per il caso della sparatoria a 2 anni 9 mesi e 10 giorni. Potrà, però, chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali.
Già nell'ottobre del 2021 Simba La Rue finì fu raggiunto da un Daspo Willy (provvedimento nato dopo l'uccisione del giovane Willy Montero il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma) disposto dal questore di Milano perché nel luglio di quell'anno fu sorpreso a lanciare pietre all'indirizzo di clienti della discoteca Old Fashion. Con il provvedimento fu impedito al rapper di mettere piede nei locali del capoluogo lombardo per 18 mesi.
L'ultimo episodio risale a poco meno di due mesi fa, quando il trapper è stato fermato dalla polizia locale di Milano alla guida di una Mercedes classe G 8V senza patente e con 142 grammi di marijuana. La droga era suddivisa in 70 bustine trovate nel bagagliaio del Suv preso a noleggio. Con lui a bordo c'erano altri tre giovani, tra i quali l'amico Baby Gang.
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