Circa 300mila euro in contanti e
poi un milione e 200mila euro depositati su conti correnti
italiani. I militari della sezione di polizia giudiziaria della
Procura di Milano hanno rintracciato e sequestrato l'intera
somma, circa un milione e mezzo, ritenuta profitto o prodotto
del reato di riciclaggio tra quelli contestati ai 5 indagati,
tra bookmaker e soci della gioielleria Elysium, nell'indagine
su un presunto giro di scommesse su piattaforme illegali che ha
fattio finire nei guai 20 atleti, tra cui 12 calciatori di serie
A.
La Gdf oltre ai conti intestati sia a Elysium Group sia alle
società riconducibili ai 5, ha trovato moltissimo contante,
probabilmente parte del recupero crediti dai giocatori, come
Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, che si erano indebitati a causa
delle numerose puntate sui siti di poker virtuale e di altri
giochi esclusi quelli legati al calcio. Debiti che avrebbero
saldato, oltre che in contanti o con PostePay e Revolut,
soprattutto tramite il "metodo Elysium", come lo ha definito nel
suo provvedimento la gip Lidia Castellucci. Alla giudice
spetterà anche decidere, dopo gli interrogatori preventivi di
giovedì prossimo, sulla richiesta di arresti domiciliari per i
bookmaker e per i loro coindagati, tutti ritenuti parte del
sistema delle ipotizzate scommesse illegali.
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