La 63esima edizione del Salone del
Mobile di Milano si chiude con 302.548 visitatori, un dato in
linea con la Biennale Euroluce 2023. Lo scorso anno erano state
370.824 le presenze complessive alla Fiera di Milano Rho. Il
dato positivo arriva dagli operatori esteri, pari al 68% delle
presenze, in una edizione segnata dai dazi di Donald Trump.
La classifica per Paesi di provenienza dell'edizione 2025
conferma la Cina prima in classifica, con una leggera flessione
rispetto al 2023, che diventa netta rispetto alle presenze del
2024. Per l'Europa, nella Top 10, dopo la Germania al secondo
posto, sono in forte crescita Spagna (5.423 operatori; export
+4,1%) e Polonia (5.325 operatori; export + 9,1). Seguono in
classifica, Brasile, Russia, Francia, Stati Uniti, India e
Svizzera. Tra i nuovi mercati anche dopo l'annuncio dei dazi
emergono gli Emirati Arabi Uniti, che nel 2025 hanno raddoppiato
le presenze a Fiera Milano, Rho (1.801 operatori) e l'Arabia
Saudita, con cui Salone ha firmato a gennaio un primo Memorandum
per la realizzazione di nuovi progetti nell'ambito del design.
"L'edizione 63 del Salone del Mobile è stata un faro in un
2025 di sfide globali: ha dimostrato forza e visione condivisa -
ha spiegato la presidente della manifestazione Maria Porro -.
Con 302.548 presenze si conferma, ancora una volta, la
centralità della Manifestazione nel creare connessioni tra oltre
2.100 espositori da 37 Paesi e una comunità che ha scelto
Milano".
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