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Trasporti: Terzi, integrazione tariffe non prima di giugno (2)

Trasporti

Trasporti: Terzi, integrazione tariffe non prima di giugno (2)

MILANO, 24 gennaio 2019, 14:16

Redazione ANSA

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Tra le "criticità tecniche" e "distorsioni" delle proposta di integrazione tariffaria del Comune di Milano "ancora tutte sul tavolo", l'assessore Terzi ha evidenziato il sistema di scontistica che crea "tariffe troppo elevate per i biglietti ordinari ed eccessivamente scontate per gli abbonamenti", al quale si sommano le ricadute sui titoli di viaggio ferroviari e l'impatto "sugli introiti di Trenord". In particolare "i pendolari che usano soltanto il treno avrebbero avuto rincari dal 10 al 40-50% e questo per noi è inaccettabile" ha sottolineato l'assessore, escludendo che alla base dello stop della Regione ci siano "questioni politiche". "Abbiamo svolto numerosi incontri tecnici che però non si sono rivelati esaustivi. Milano ha lavorato sull'ipotesi in maniera autonoma, non con quel confronto e quella condivisone previste dal regolamento e che noi come Regione avremmo auspicato, anzi riteniamo necessario, soprattutto in considerazione che stiamo parlando dell'agenzia che muove il numero di mezzi e di persone più importante della Regione.
    Quindi comprenderete bene la preoccupazione di Regione Lombardia di arrivare ad una previsione che sia assolutamente inattaccabile sotto ogni punto di vista ed efficiente anche nei suoi elemento tecnici. Non si può pensare di farlo in tempi zero, anche perché rischiamo di trovarcelo come modello per tutte le altre agenzie" ha spiegato Terzi ai consiglieri. A margine della commissione, l'assessore ha confermato che, senza l'assenso della Regione, Milano non potrà procedere con l'aumento a due euro del biglietto Atm. "Allo stato attuale no perché è vietato dalla legge regionale. Quello che può fare, come tutte le altre agenzie di tpl, è l'adeguamento Istat, portando il ticket attorno a 1,70 euro, un aumento già considerevole". "L'interlocuzione andrà avanti, non è che oggi smettiamo di parlare con l'agenzia di Milano. Ma rispetto all'ipotesi di integrazione con l'aumento a due euro che ci hanno ufficiosamente presentato, finché non superiamo tutti i limiti tecnici non possiamo pensare di avere a un'intesa" ha aggiunto. A chi le ha chiesto quando i cittadini vedranno gli effetti pratici dell'accordo sull'integrazione tariffaria che la Regione punta a raggiungere nella seconda metà dell'anno con tutte le agenzie del trasporto pubblico locale, "le gare si svolgeranno nel 2019 e dispiegano i loro effetti nell'anno successivo" ha risposto infine l'assessore.
   

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