La street art entra a Palazzo
Lombardia con la mostra dei bozzetti finalisti del 'Ricoh Urban
Art Contest'. Le 16 opere sono esposte al pubblico all'interno
dello spazio N3 da oggi e fino al 23 maggio. Il giorno prima,
giovedì 22, in occasione della premiazione, verrà svelato il
nome dell'artista che trasformerà il proprio bozzetto in un
murale.
Il progetto dell'azienda con sede a Vimodrone (Milano) unisce
l'arte e la cultura alla mission del Gruppo Ricoh. L'edizione di
quest'anno del premio che vede la collaborazione di Regione
Lombardia è dedicata al sociale: ai partecipanti è stato
richiesto di interpretare liberamente il concetto di diversità e
di inclusione per un'opera muraria che andrà, poi, a
riqualificare un'area urbana.
"Sostenere giovani artisti è importante - afferma il
presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto
all'evento inaugurale anche in qualità di componente della
giuria del premio - Il progetto del Gruppo Ricoh, che ormai da
anni organizza questo premio è oggi ancora più importante perché
oltre a mandare un messaggio verso l'arte contemporanea, mira
anche a riqualificare un'area urbana. Il tema proposto per
questa edizione del contest, poi, è assolutamente attuale -
continua il governatore - Ricoh dimostra un grande senso di
responsabilità sociale abbracciando temi di rilevanza come la
diversità e l'inclusione. Promuovere la cultura del rispetto e
valorizzare ogni punto di vista è il mezzo più efficace per
arricchire il dialogo e alimentare il confronto all'interno
delle nostre comunità".
"La nostra collezione d'arte - spiega Davide Oriani,ceo di
Ricoh Italia, azienda leader nell'offerta di servizi digitali
integrati e di soluzioni di stampa. - racconta un percorso di
valorizzazione dei talenti e della creatività. Con ogni nuova
opera, non conserviamo solo bellezza, ma rinnoviamo il nostro
impegno verso la cultura, l'innovazione e il dialogo costante
con la società".
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