Nei prossimi mesi la Città
metropolitana di Milano investirà diversi milioni di euro, in
parte provenienti dal Pnrr, per interventi di edilizia
scolastica. Ma secondo l'ente si tratta "di investimenti
importanti ma ancora insufficienti - si legge in una nota -.
Servirebbero altri 300 milioni" per ammodernare gli edifici
scolastici, renderli sicuri, più efficienti e tecnologicamente
avanzati, e 20 milioni per passare dalla manutenzione fatta
sulle emergenze alla manutenzione 'predittiva', che prevenga il
degrado e mantenga efficienti gli edifici.
Tra i cantieri che partiranno grazie al Pnrr, per citarne
solo alcuni, c'è quello dell'Istituto Frisi di Milano che sarà
abbattuto per costruire una nuova scuola per un importo
complessivo di circa 24 milioni. Si tratta dell'intervento più
corposo previsto per le scuole superiori della Città
Metropolitana di Milano con le risorse del Pnrr e consentirà al
nuovo artistico, intitolato a Giovanni Gastel, e al liceo
economico - sociale di avere spazi e laboratori all'avanguardia.
Sempre con i fondi del Pnrr sarà rifatto l'impianto sportivo del
complesso scolastico di San Donato Milanese, è stato approvato
il finanziamento da 1 milione e 620 mila euro.
A giugno è stato avviato il cantiere del Centro Scolastico
Parco Nord, che comprende l'IIS Montale, l'ITIS Cartesio e il
Liceo Casiraghi: è previsto il rifacimento dei controsoffitti
delle aule e dei laboratori di tutto il complesso, da finire a
febbraio 2023. Sono stati consegnati all'impresa appaltatrice
anche i lavori per il liceo classico Beccaria di Milano: entro
novembre 2022 saranno messi in sicurezza la facciata e le gronde
e sarà sistemata la rete fognaria all'esterno dell'edificio.
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