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Temi caldi
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
L'università è un "laboratorio di
speranza", una "comunità aperta al mondo senza paura". Il
Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena
Beccalli, ha ricordato le parole pronunciate nel 2021 da Papa
Francesco aprendo il colloquio scientifico 'La Speranza per un
pianeta nutrito: quale agenda per le università cattoliche?',
che si è svolto nell'aula magna del campus di Cremona
nell'ambito delle iniziative dell'ateneo sulla Speranza
nell'anno giubilare.
L'evento promuove un dialogo multidisciplinare e
transdisciplinare all'interno della comunità universitaria
cattolica in Europa e Africa. "Il degrado ambientale è
strettamente legato ai problemi della fame e della malnutrizione
che, se non affrontati, potrebbero innescare una grave
instabilità globale", ha detto la professoressa Beccalli,
ricordando l'ultimo rapporto The State of Food Security and
Nutrition in the World, secondo il quale nel 2023 circa 733
milioni di persone hanno sofferto la fame. "Questa tendenza
allarmante sottolinea l'urgente necessità di un'azione
coordinata per combattere la fame e la malnutrizione", ha
aggiunto Beccalli, secondo la quale "particolarmente
preoccupante è la situazione in Africa, dove circa il 20% della
popolazione soffre di insicurezza alimentare".
Per questo, il Piano Africa dell'Università Cattolica del
Sacro Cuore prosegue l'impegno dell'ateneo, rafforzando progetti
educativi e di ricerca, con 125 progetti attivi in ;;40 paesi
africani, dieci dei quali ospitati proprio dai campus di
Piacenza e di Cremona, e realizzati attraverso la collaborazione
con università, istituzioni, imprese e comunità locali.
Del resto, ha concluso il Rettore, fame e malnutrizione "sono il
risultato di profonde disuguaglianze e polarizzazioni", e "non
possono essere considerate esternalità negative di un buon
modello economico".
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
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