Dal biologico 2.0 al biologico etico 3.0. E' il tema scelto per un confronto al festival Hearth di Piticchio di Arcevia, presenti alcune delle più importanti cooperative agricole che, quasi 40 anni fa, hanno fatto la scelta bio: fra i pionieri, la cooperativa Girolomoni che, insieme a La Terra e il Cielo, Italcer, Montebello, Terra Bio, è parte del Consorzio Marche Biologiche. "Il percorso fatto - ha detto Bruno Sebastianelli, presidente de La terra e il cielo - è stato di successo malgrado tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, come il sequestro della pasta integrale, per la mancanza di norme, il mancato adeguamento dell'Italia, per anni, al regolamento Ue che, di fatto, ci poneva fuori legge, e quelle che ancora ci assillano, come il finto biologico o le infiltrazioni malavitose nel settore". Da Piticchio "deve ripartire la spinta per andare oltre il biologico dei grandi consumi, per arrivare a quello etico con cui si danno risposte all'ambiente".
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