"Non siamo in emergenza idrica, ma siccome prevenire è meglio che curare, raccogliendo l'invito che in questo senso è stato fatto dall'Ato" e "anche dalla società Viva Servizi, anche noi adottiamo un'ordinanza che limita alcune modalità di utilizzo dell'acqua potabile da parte dei privati".
Lo ha annunciato la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, parlando con i giornalisti a margine della presentazione di Progetto Ancona, la coalizione di forze politiche di centrosinistra e civiche, in vista delle elezioni amministrative del 2023.
"Grazie a Dio e grazie - ha aggiunto Mancinelli - anche agli
investimenti fatti negli ultimi 20 anni nella nostra provincia
sul sistema idrico e sulle fonti di approvvigionamento, in
realtà non siamo in emergenza idrica, a differenza di altre
realtà italiane e anche di altre realtà della regione Marche".
La sindaca ha rimarcato che nella provincia "in 20 anni si sono
investiti circa 100milioni di euro, attraverso l'azienda
pubblica Viva Servizi". Una ordinanza, che Mancinelli ha
definito "sulla falsariga di quanto fatto anche da altri
comuni".
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