Si è conclusa l'attività di
spolveratura della Biblioteca Leopardiana a Recanati (Macerata),
situata nel palazzo in cui nacque e visse il poeta Giacomo
Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798-Napoli 14 giugno 1837).
L'intervento è stato realizzato a cura della Soprintendenza
archivistica e bibliografica (Sab) delle Marche, dal
soprintendente Benedetto Luigi Compagnoni e del rup,
responsabile unico di progetto, Rosangela Guerra. La biblioteca,
in cui Leopardi trascorse la giovinezza dedicandosi allo studio,
comprende un patrimonio librario antico di circa ventimila
opere, tra il XVI e il XIX secolo, di cui la Sab Marche ha
curato l'inventariazione e la catalogazione di 1.500 esemplari,
secondo standard internazionali. Si tratta di un intervento di
assoluta novità, finanziato dalla Direzione Generale Biblioteche
e Diritto d'Autore del ministero della Cultura, che ha
consentito la catalogazione informatizzata di
questo primo nucleo di libri, facendo capire come la biblioteca
si è formata, grazie soprattutto agli acquisti del conte
Monaldo, padre del poeta, arricchita dai lasciti di studiosi e
vari familiari.
I volumi oggetto di catalogazione informatizzata sono
ricercabili sul Catalogo On-Line Opac (On-Line
Public Access Catalogue), alla pagina web "Biblio Marche Sud.
Catalogo unificato delle Province di
Ascoli Piceno, Fermo e Macerata"
(https://bibliomarchesud.it/opac/.do) dove si potrà
visualizzare, tra l'altro, la notizia relativa all'edizione
francese di Gaspard Guillard de Beaurieu, L'élève de la nature
par m. Beaurieu (Parigi 1793), non presente nel catalogo
nazionale della Biblioteca di Francia. La biblioteca leopardiana
è eccezionale per l'unicità delle opere che testimoniano il
periodo storico il contesto culturale in cui Monaldo ha operato
e vissuto. Alcuni volumi risultano appartenuti a 54 soggetti
diversi prima di giungere a Recanati. A causa della soppressione
napoleonica di istituti religiosi sono confluiti nella
biblioteca leopardiana esemplari che il conte Monaldo poté
acquistare dalle ricche biblioteche di conventi e insediamenti
religiosi del territorio locale e nazionale,
come dalla Congregazione dei Passionisti di Recanati e vari
collegi di gesuiti, da Loreto a Roma.
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