Il presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli ha partecipato all'inaugurazione del
689/o anno accademico dell'Università di Camerino: "questa
università è una carta vincente per l'Appennino e per le
Marche".
"Dal 1336, per 689 anni, questa istituzione secolare ha
accompagnato la crescita del nostro territorio, fungendo da
punto di riferimento e garanzia per l'intero comprensorio", ha
detto Acquaroli durante l'apertura ufficiale dell'anno
accademico dell'Università di Camerino, celebrata
nell'Auditorium Benedetto XIII. L'evento, intitolato "Persona,
valore e scienza: un futuro connesso tra etica e conoscenza", ha
offerto un'importante occasione di riflessione sul ruolo
cruciale dell'università nella promozione della formazione,
dell'innovazione e dello sviluppo locale.
"In un periodo in cui la ricostruzione è un obiettivo
prioritario, - ha aggiunto il presidente della Regione - il
ruolo di Unicam si conferma fondamentale. Le università non solo
formano, ma devono anche collaborare con le istituzioni per
definire insieme le mete da raggiungere", ha sottolineato
Acquaroli.
Acquaroli ha ribadito che l'ateneo "non è solo un faro
culturale, ma anche un motore per lo sviluppo economico, sociale
e digitale": "La formazione è essenziale, ma non basta da sola.
È necessario lavorare in sinergia - istituzioni, giovani e
imprese - per generare valore aggiunto in territori come
Camerino e l'entroterra. La digitalizzazione, l'intelligenza
artificiale e l'innovazione professionale devono essere
integrate in una visione condivisa, in cui il ruolo di Unicam è
centrale per costruire il futuro".
"Credo fermamente che, grazie alla capacità di dialogo, alla
costruzione di relazioni e alla grande professionalità
dimostrata, - ha concluso - Unicam si affermerà come una carta
vincente per tutto l'Appennino e per la Regione Marche".
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