"Non è difficile comprendere le
problematiche che comporterebbe la Link University nella nostra
regione, un'università privata va contro tutto ciò per cui si
combatte nel mondo dell'istruzione che deve essere un diritto e
non privilegio che costa 20 mila euro per famiglia ". Così la
Rete degli studenti medi delle Marche replica ai rappresentanti
di Azione universitaria che si erano espressi a favore
dell'università privata di medicina a Fano, in provincia di
Pesaro-Urbino. La Rete annuncia poi una manifestazione per
martedì 11 alle ore 12:00 ad Ancona, sotto il palazzo della
regione dove "saranno coinvolte tutte le parti sociali, dalle
associazioni studentesche ai sindacati e ai partiti, contrari a
questo progetto".
"La Link non risolve il problema delle facoltà a numero
chiuso, perché il vero problema è il test d'ingresso" dichiara
Angela Verdecchia, coordinatrice regionale della rete studenti
medi delle Marche. Riguardo ad Azione universitaria, che
riferisce di "non essere stata coinvolta nelle dichiarazioni
contrarie alla Link da parte dei vari consigli degli studenti"
la coordinatrice della rete studenti medi regionale riferisce
che "sono state raccolte le adesioni di chi era d'accordo con
noi mobilitandoci come sindacati studenteschi" precisando quindi
che "Azione universitaria non è concorde con nostri punti di
vista".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA