"Ci sono stati dei rincari in
bolletta è vero, del 7% nel 2024 e di circa il 4, 87% nel 2025.
Ma li dobbiamo sempre correlare a quello che fa Viva Servizi".
Lo ha detto Moreno Clementi, direttore generale Viva Servizi
Spa, rispondendo ai cronisti questa mattina a margine della
conferenza sulla Giornata mondiale dell'acqua.
"Nel 2025 - ha annunciato - produrremo un volume di
investimento sul territorio servito che sfiorerà i 40 milioni di
euro, raggiungeremo dunque come investimenti la metà del nostro
fatturato. Il bilancio del 2024 lo chiudiamo con 37,5 milioni di
euro di investiti: con questo volume non si può non pensare di
chiedere anche alla comunità che serviamo un contributo. Deve
essere il minimo possibile, l'acqua deve essere un bene
accessibile a tutti e a tutti ne va garantita la fruibilità,
però gli interventi da fare sul servizio idrico integrato sono
veramente tanti. Da qui al 2033 - ha proseguito Clementi -
prevediamo un fabbisogno di investimenti di 500 milioni di euro
e non si possono autofinanziare solo col ricorso al debito
bancario o con altre fonti di finanziamento".
Tra gli interventi maggiori che sta portando avanti Viva
Servizi c'è la digitalizzazione della rete, progetto da 38
milioni di euro finanziato per 28 con i fondi Pnrr che porterà
nel 2026 ad abbattere dal 38% al 23% le perdite sulla rete
idrica.
Nel 2025, come dichiarato da Clementi, Viva Servizi partirà
con l'intervento del contenimento degli sversamenti a mare dal
fosso di Palombina ad Ancona e poi col ripascimento di Villanova
a Falconara. Nell'autunno 2026 ci sarà lo start del progetto
complessivo che durerà per quattro stagioni balneari.
"Da anni abbiamo messo in atto - ha concluso il direttore
generale - un'operazione volta alla massima trasparenza nei
confronti del cittadino che ha il diritto di sapere come vengono
spesi i soldi della bolletta che paga e che i piccoli e grandi
disagi che deve sopportare per migliorare, e talvolta riparare,
la rete idrica sono figli di un'attenzione che questa azienda
pone alla qualità del servizio erogato in un'ottica di
sostenibilità e con una particolare attenzione ai più giovani e
alla loro conoscenza di come avviene il ciclo idrico integrato.
Metteremo in piedi un'operazione trasparenza con dei mega
cartelloni all'ingresso di Ancona Sotterranea e nelle spiagge,
dove spiegheremo ai cittadini cosa stiamo facendo e qual è la
misura degli sforzi in campo".
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