Poste Italiane e Comune di Ancona,
nell'ambito del progetto "Non sei solo: insieme per la
sicurezza" sviluppato grazie alla Prefettura, incontrano oggi e
domani 28 marzo i cittadini nell'Ufficio postale centrale per
informarli sui principali scenari di frode, sviluppare
consapevolezza delle dinamiche adottate dai frodatori e
conoscenza dei comportamenti per proteggere sé stessi.
L'obiettivo dell'iniziativa "è sensibilizzare i partecipanti
giovani e meno giovani sulla prevenzione e il contrasto dei
rischi delle frodi di cybersecurity, un fenomeno sempre più
rilevante nell'ultimo periodo.
"Questo incontro - dichiara la responsabile Fraud Management
Centro Nord Poste Italiane Alessandra Mariotti - nasce con
l'obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza e della
prevenzione e ci vedrà impegnati, in collaborazione con la
Polizia Locale di Ancona, per offrire supporto alle persone con
un'informazione più diretta. Per due giornate, infatti, saremo
presenti nell'ufficio postale di Ancona Centro con una
postazione dedicata presso la quale, chiunque abbia interesse,
potrà confrontarsi con noi per sapere cosa fare e soprattutto
cosa non fare per proteggersi dalle potenziali frodi.
L'informazione è il vero scudo per un efficace contrasto a
questi fenomeni e stiamo già lavorando alle prossime iniziative
sul tema che, ricordiamo, riguarda tutte le fasce di età. L'80%
delle frodi che osserviamo, infatti, colpisce coloro con età
compresa tra i 30 e i 50 anni"
"Il tema delle truffe, - ha sottolineato il comandante della
Polizia Locale Marco Caglioti - soprattutto nei riguardi di
soggetti deboli, tra i quali gli anziani, è diventato purtroppo
un argomento all'ordine del giorno. I metodi ai quali ricorrono
i malviventi sono diversi: si passa dalla "classica" truffa
dello specchietto alle truffe che "fanno leva" su legami
affettivi. Compito delle forze dell'ordine non è solo quello di
individuare i malfattori, ma è anche quello di infondere fiducia
e di instaurare con le persone che hanno subito la truffa un
rapporto amicale. Il personale di Poste Italiane diventa quindi
la figura di "famiglia" che dà consigli e mette in guardia da
possibili pericoli; così come gli operatori di Polizia, in
genere, alimentano il rapporto di vicinato e di prossimità.
Perché spesso i soggetti più deboli sono quelli più soli. Ma la
parola d'ordine 'non sei solo' è il filo-rosso che ci unisce in
queste due giornate del 27 e 28 marzo".
Nella sede di Ancona Centro i cittadini possono così essere
informati sulle diverse tipologie di frodi, sempre più spesso
attuate con tecniche miste (phishing, smishing e vishing) e di
Social Engineering tese a ottenere informazioni sensibili delle
vittime e di conseguenza la necessaria adozione di 'best
practice' nell'ambito della prevenzione. Un esempio su tutti è
la corretta custodia delle credenziali di accesso e dei codici
dispositivi, volta a ridurre i rischi dovuti ad attività
criminali finanziarie e informatiche per garantire un alto
livello di sicurezza necessario sia per gli acquisti e-commerce
sia per l'accesso ai servizi online. Anche domani dunque, porte
aperte ai cittadini per chiarire questioni e fugare dubbi,
portando a casa il Vademecum antifrode.
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