Migliorare la gestione e la
prevenzione del rischio siccità nelle comunità dell'area
Adriatico-Ionica promuovendo strategie condivise e soluzioni
innovative. Sono gli obiettivi del progetto europeo "Primes",
Preventing Drought Risks by Making Resilient Communities in the
Adriatic-Ionian Region dedicato alla Resilienza Idrica
nell'Adriatico. Viva Servizi è capofila del progetto avviato a
settembre 2024 e con una durata prevista di 30-36 mesi.
Il progetto coinvolge partner da diversi Paesi europei, tra
cui Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Grecia
puntando alla creazione di una rete di comunità resilienti al
cambiamento climatico, attraverso l'analisi dei sistemi idrici
locali, la condivisione delle migliori pratiche e lo sviluppo di
strumenti digitali avanzati, come una piattaforma web e un'app
di allerta siccità.
Il primo incontro tra i partner si è tenuto a dicembre 2024 a
Forlì, mentre il secondo si è appena concluso in Croazia (25-27
marzo 2025). Durante questa tappa, sono state definite le linee
guida per il coordinamento del progetto tra i vari paesi
coinvolti e fondamentali per attuare azioni concrete sui vari
territori.
"Tra le attività previste - dice Moreno Clementi, Direttore
Generale di Viva Servizi - spiccano le campagne educative e il
coinvolgimento attivo delle scuole, con l'obiettivo di
sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della
gestione sostenibile delle risorse idriche. Queste attività sono
coerenti con le iniziative che stiamo portando avanti a livello
locale con il progetto DidatticaViva". Per garantire la
sicurezza idrica delle future generazioni il progetto Primes
punterà ad affrontare il problema della siccità con un approccio
innovativo e collaborativo.
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