"Negli ultimi due anni nella
ricostruzione privata abbiamo liquidato il 57% di tutto quello
che fino adesso era stato liquidato all'impresa del terremoto.
Solo nell'ultimo anno, un miliardo e 100 milioni". Lo ha detto
il commissario per la ricostruzione Guido Castelli intervenuto a
Senigallia alla kermesse "Dire, fare le Marche" di Fratelli
d'Italia. "Con la ricostruzione pubblica - ha osservato - erano
partiti appena il 30% dei procedimenti. Ora il 99% delle opere
pubbliche sono state avviate, finanziate per 650 milioni, 630
opere pubbliche".
Castelli ha ricordato che nel 2016 c'è stata "una grande
tragedia naturale, per tanti anni un devastante disastro
amministrativo e ora un modello da seguire. Una sequenza che si
è diffusa per merito di una squadra guidata da Francesco
Acquaroli, di una grande premier. - ha detto ancora il
commissario post sisma 2016 - che non ci ha fatto mai mancare il
sostegno, il denaro, l'attenzione che è stata sfidante ci siamo
sempre sentiti coperti e siamo riusciti a fare.
"Mai - ha affermato il commissario per la ricostruzione - era
successo nella storia delle Marche e quei soldi li stiamo
liquidando, quelle cose le stiamo facendo proprio perché siamo
consapevoli del disastro amministrativo che per anni aveva reso
quasi impossibile una relazione fra politici e terremotati.
Finalmente siamo riusciti a governare ma se questo è stato
possibile è perché abbiamo avuto alle spalle chi ci ha protetto.
Giorgia Meloni - ha concluso Castelli - nel marzo del 2023 su
richiesta di Francesco Aqualoni ci ha dato un miliardo e mezzo
per completare la ricostruzione pubblica".
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