"Siamo consapevoli della necessità
di uno sviluppo sostenibile, che tenga conto anche delle energie
rinnovabili. Ma la sostenibilità non può mai andare a scapito
dell'identità e della bellezza dei luoghi che abitiamo, né
ignorare le esigenze e le opinioni delle persone che vivono
quotidianamente questi territori". Così il sindaco di San
Severino Marche, Rosa Piermattei durante l'incontro pubblico al
teatro Italia di San Severino Marche, promosso dal Comune, per
discutere della proposta di realizzazione di un impianto eolico
di grandi dimensioni da parte della società Wind Energy Gagliole
Srl che prevede la costruzione di nove aerogeneratori, per una
potenza complessiva di 29,7 MW di potenza, da ubicare nei
territori comunali di San Severino Marche e Gagliole.
Il sindaco ha ricordato che "Abbiamo sempre dichiarato, con
chiarezza e determinazione, la nostra totale contrarietà a
qualsiasi progetto che deturpi il nostro territorio. Così ci
siamo già espressi in Consiglio comunale, che rappresenta la
sede istituzionale più alta per la vita democratica della nostra
comunità. La posizione dell'Amministrazione è netta, ed è
condivisa anche dalla Soprintendenza, che proprio di recente ha
espresso un parere contrario all'intervento".
Contrario al progetto anche il sindaco di Gagliole, Sandro
Botticelli: "Il nostro Piano regolatore vieta impianti nelle
aree protette. Questo impianto ci preoccupa molto, sia per le
pale alte fino a 180 metri, sia per la viabilità prevista a
servizio dello stesso. Non diciamo no alle energie rinnovabili,
ma vogliamo tutelare un territorio su cui sono stati investiti
fondi importanti del Pnrr".
A presentare il progetto per conto della Wind Energy Gagliole
Srl, è stato Emanuele Mainardi, responsabile del settore energie
rinnovabili del gruppo Carlo Maresca, il quale ha ricordato come
l'azienda, attiva da oltre 60 anni nelle costruzioni e nel
turismo, operi da tempo anche nel campo delle nuove fonti
energetiche tramite la holding Blunova. "Questo progetto - ha
spiegato - è nato nel 2021 con l'Università Politecnica delle
Marche alla quale è stato affidato uno studio delle potenzialità
eoliche della regione. Lo studio sulla ventosità e la produzione
energetica ha permesso di estrarre dati da un modello matematico
di mesoscala molto sofisticato che ha ricostruito cinque anni
meteorologici. Dalle analisi condotte è emersa una ventosità
media pari a 7,6 metri al secondo e un numero di ore equivalenti
pari a 3175 a P75. Il progetto - ha concluso Mainardi - sta
seguendo un iter autorizzativo che è tutto regionale".
Il progettista Roberto Lorenzotti ha illustrato i dettagli
tecnici, spiegando che gli aerogeneratori - prodotti da una
società danese - avranno un diametro di 136 metri e un'altezza
massima di 180 metri. Le piattaforme di appoggio saranno di 30 x
26 metri, con viabilità di accesso di circa 5 metri di
larghezza, prevalentemente su strade esistenti, ad eccezione di
un tratto nei pressi di Gagliole. La sottostazione sarà
realizzata in località Mascioli, a Camerino.
L'incontro è stato moderato dal dirigente del settore
Valutazioni e autorizzazioni ambientali della Regione Marche,
Roberto Ciccioli, affiancato dalla responsabile del
procedimento, Silvia Sternini. Presenti, tra gli altri, il
sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il
sindaco di Gagliole, Sandro Bonicelli, e quello di Fiuminata,
Vincenzo Felicioli, il presidente del Consiglio comunale
settempedano, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla
Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Sara Clorinda Bianchi,
Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni, e i consiglieri Tarcisio
Antognotti, Alessandra Aronne, Francesco Borioni e Tiziana
Gazzellini.
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