Un ristorante aziendale, aperto
dalle 11 alle 14.30 a prezzi agevolati per impiegati e operai,
un test pilota di lavanderia aziendale rivolto alla popolazione
operaia, servizi time-saving tra cui l'offerta di un servizio di
time sitter, fisico e virtuale, che spazia dall'acquisto di
frutta e verdura a chilometro zero al ritiro dei farmaci e
referti medici. Non solo, anche prenotazioni di visite ed esami,
servizi di lavaggio auto, sartoria e assistenza socio-sanitaria
fanno parte del nuovo modello di welfare. I dipendenti, inoltre,
possono recuperare le spese per le visite specialistiche, con il
beneficio esteso anche ai familiari. Il nuovo welfare aziendale
di Fileni mette al centro la conciliazione tra vita privata e
lavoro per il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.
Le ultime due iniziative della Piattaforma Fileni, composta
dal Gruppo Fileni con sede a Cingoli (Macerata) e dalla società
di trasformazione, macellazione e confezionamento Carni, sono
nell'ambito del nuovo welfare aziendale attuate nell'ambito del
progetto "Welfare e Tutela della Salute", realizzato con il
contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per le Politiche della Famiglia, attraverso il
bando Conciliamo, volto a migliorare la qualità di vita dei
lavoratori.
"Il progetto di Welfare del bando Conciliamo ha rafforzato
sul mercato del lavoro il nostro posizionamento come azienda
attenta al benessere delle persone e ha rappresentato un vero e
proprio asset per il nostro employer branding", il commento di
Stefania Monini, direttrice Risorse Umane e Organizzazione della
Piattaforma Fileni. "Lavorare per più di due anni su questo
progetto ci ha permesso di avviare un percorso totalmente nuovo
e trasversale in azienda. Ma questo rimane per noi solo un primo
traguardo rispetto agli obiettivi prefissati nel prossimo
futuro", conclude Alessandro Tramontano, responsabile relazioni
istituzionali e corporate social responsibility della
Piattaforma Fileni.
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