Al "primo punto" del programma di lavoro della neo eletta segretaria del Partito democratico di Ancona, Federica Fiordelmondo, c'è l'unità perché, spiega all'ANSA, "la mia candidatura nasce proprio per unire il partito dopo una stagione di esitazioni". Alla giovane, 39 anni, avvocato, donna e consigliere comunale del comune dorico, spetta il compito di ricostruire un ambiente sereno tra le fila dei militanti. "Abbiamo sentito forte l'esigenza di presentarci uniti per poter dare anche maggiore sostegno al candidato Presidente Matteo Ricci" spiega sottolineando che "nel capoluogo è importante che il Pd faccia uno sforzo unitario e lavori insieme".
Se la prima missione è quella di ritrovare l'unità del partito, subito dopo viene la "la riorganizzazione del partito". Perché "un partito come il Pd ha bisogno di radicarsi nel territorio" e, ammette, "in questi ultimi anni abbiamo fatto fatica" ed è tempo "di tornare a riallacciare un rapporto coi cittadini ma anche con le associazioni, i sindacati e soprattutto con tutte le altre forze politiche del mondo progressista".
La segretaria dem guarda non solo all'unità del partito "ma anche del centrosinistra. "Il tentativo - spiega - è quello di avviare un dialogo e un lavoro in questi tre anni. In Consiglio Comunale già stiamo lavorando molto con le altre forze di opposizione, come non era mai successo". Fiordelmondo guarda al dialogo aperto con "Altra idea di città" perché "in passato con 'Altra idea di città' eravamo su fronti contrapposti. Ora per la prima volta iniziamo a ragionare insieme". Un inizio, perchè "sono tanti punti che ci possono unire, poi c'è anche qualche aspetto che ci potrebbe dividere".
Ma la ricostruzione dell'unità del Partito è il primo, ma non l'unico, dossier sul quale la segretaria lavorerà. Ci sono le criticità della città. Tra queste "sicuramente le manutenzioni - sottolinea -. C'è un peggioramento dello stato manutentivo della città nonostante i proclami". C'è poi il fronte dei servizi sociali: "sono stati un fiore all'occhiello dell'amministrazione di centrosinistra" afferma, spiegando che "Ancona ha una macchina amministrativa che su questo ha sempre lavorato molto bene, con funzionari e dirigenti molto appassionati. Adesso vediamo che c'è qualche difficoltà". Sono cambiati alcuni "elementi anche se rimangono delle grandi professionalità".
Il Pd di Fiordelmondo guarda anche alla cultura. "Siamo rimasti colpiti dal fatto che negli anni precedenti, si sia tentato di smontare tutto il lavoro che avevamo fatto, anche puntando molto sulla Mole" che "è stata resa un piccolo teatrino per piccolissimi eventi, invece è un sito importante. Adesso pare - ammette - che il nuovo assessore voglia recuperare quello che era l'impianto del centrosinistra, la cosa non ci stupisce perché tutti conoscono la provenienza di Marta Paraventi".
Carne al fuoco ce n'è però molta e sotto la lente del Pd "c'è il porto e ci sono le infrastrutture fondamentali". E tra queste quella "più urgente cioè lo sblocco dei lavori della Statale 16 che sono rimasti purtroppo fermi. Macro temi che - assicura - per il partito democratico hanno un'importanza assoluta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA