Andare oltre. Oltre lo sguardo, oltre
le cornici, oltre la superficie. Per ritrovare l'essenza, per
incontrare l'arte nel suo significato più autentico. È questo il
cuore pulsante di "OLTRE", la nuova mostra-evento ideata da
Artemista, che trasforma la città di Fano in un laboratorio
diffuso di emozioni, memoria e bellezza.
Un percorso artistico che nasce da un gesto semplice - la
condivisione di opere online durante il lockdown del 2020 - e
che oggi si concretizza in una delle esperienze culturali più
coinvolgenti del panorama fanese. Inaugurerà sabato 10 maggio
2025, e racconterà non solo l'arte, ma il coraggio di credere
nei sogni e nella cultura come ponte tra passato e futuro, tra
artista e comunità.
Tra le meraviglie esposte, presso la suggestiva cornice della
Chiesa di Santa Maria del Suffragio, tre opere originali di
Antonio Ligabue, maestro assoluto dell'espressionismo italiano,
grazie alla collaborazione con la Fondazione Augusto Agosta Tota
di Parma: un raro olio su faesite, una scultura e una punta
secca, opere che parlano al cuore prima che alla mente, unendo
forza, fragilità e visione. Accanto a lui, i grandi pittori
fanesi del Novecento - Giuseppe Palazzi, Antonio Rasile e
Vittorio Paolini - ciascuno con 14 opere, in un dialogo tra
linguaggi diversi ma accomunati dalla sincerità dell'emozione.
"'OLTRE' non è solo una mostra, è un'esperienza - spiegano
Samuele Bertini e Umberto Gennari, ideatori del progetto. - Un
invito rivolto a tutti, esperti, appassionati, curiosi ma anche
a chi dell'arte sa poco o nulla. Perché se l'arte è vera, sa
parlare a tutti."
La giornata inaugurale si aprirà alle ore 10.30 con
l'intervento di Mario Alessandro Fiori, segretario della
Fondazione Agosta Tota, che approfondirà la figura di Ligabue.
Nel pomeriggio, spazio ai giovani: una mostra a cielo aperto
degli artisti emergenti fanesi animerà il percorso da via
Martino da Fano a piazza Cleofilo.
Alle 17.30, l'apertura ufficiale della mostra sarà
impreziosita dalla performance dell'Accademia di canto georgiana
Nino Lezhava di Pesaro.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 22 e, nel
fine settimana, anche la mattina dalle 10 alle 12.30, fino al 31
maggio 2025.
"Siamo lieti di aver sposato questo progetto - dichiara il
sindaco Luca Serfilippi - che mette in dialogo la grande arte
italiana con la passione e il talento degli artisti fanesi.
Abbiamo voluto fare la nostra parte per valorizzare la figura di
Ligabue e l'incredibile lavoro di Samuele e Umberto".
"Grande emozione - aggiunge l'assessore alla cultura Lucia
Tarsi - avere a Fano un'opera tra le più iconiche di Ligabue. La
determinazione di Samuele e Umberto dimostra quanto l'arte
contemporanea possa essere viva, vicina, necessaria". "Un evento
di maggio che sarà certamente un punto di richiamo per turisti e
visitatori - conclude l'assessore ai grandi eventi Alberto
Santorelli -. Una mostra dal valore culturale profondo, che
siamo certi verrà apprezzata e ricordata".
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