Svolgimento di attività
sportive come calcio, scacchi, tennis tavolo e ginnastica della
mente, coinvolgendo attivamente i detenuti in un percorso
formativo e riabilitativo. Ha preso il via il 18 aprile, presso
la Casa circondariale di Marino del Tronto di Ascoli Piceno, il
progetto "Sport di Tutti - Carceri 2024", promosso dal Ministro
per lo Sport e i Giovani tramite il Dipartimento per lo Sport,
in collaborazione con Sport e Salute Spa.
Il progetto è realizzato dal Comitato Territoriale CSI
Ascoli Piceno APS e si inserisce in un più ampio programma
nazionale volto a promuovere lo sport come strumento di
inclusione, educazione e reintegrazione sociale all'interno
delle strutture detentive. Partner dell'iniziativa sono l'U.S.
Acli Comitato provinciale di Ascoli Piceno, U.S. Acli Nicola
Tritella, Associazione Delta ODV e Associazione Amici OPG ODV, a
conferma della sinergia tra realtà associative del territorio.
L'iniziativa si inserisce nel quadro dei protocolli d'intesa
firmati con il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e
con quello per la Giustizia Minorile e di Comunità: mira a
costruire percorsi di inclusione e riscatto per soggetti
fragili. Lo sport diventa così veicolo per abbattere barriere
fisiche e sociali, favorire momenti di aggregazione e migliorare
la salute psico-fisica dei detenuti, contribuendo al loro
reinserimento nella società.
"Sport di Tutti - Carceri 2024" rappresenta la seconda
progettualità finanziata da Sport e Salute presso la Casa
circondariale di Ascoli, a testimonianza di una continuità
d'intervento che il CSI e l'U.S. Acli portano avanti da anni. Il
progetto durerà 18 mesi e includerà anche attività formative,
educative e momenti di riflessione, come la tavola rotonda sul
tema "I valori educativi dello sport", oltre alla fornitura di
materiali utili allo svolgimento delle attività.
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