Doppia inaugurazione questa mattina
all'Ospedale di Loreto (Ancona): presentati ufficialmente il
Punto Salute e l'installazione del nuovo mammografo Senographe
Pristina.
Il Punto Salute, fa sapere la Regione, "è gestito da
personale infermieristico che attua inoltre interventi di
educazione e promozione alla salute e di orientamento e
informazione all'utente e caregiver. L'accesso all'ambulatorio
per le prestazioni Ecg e Holter avviene tramite prenotazione Cup
con l'impegnativa del medico curante, mentre per agli altri
servizi il paziente può accedere senza appuntamento negli orari
di apertura del servizio".
"ll mammografo Senographe Pristina è stato installato presso
la Diagnostica per Immagini di Loreto la quale nel corso del
2024 ha erogato 30.297 prestazioni per esterni, 193 per interni
e 4.526 per il Punto di Assistenza Territoriale (PAT). La nuova
apparecchiatura è stata acquistata grazie ai fondi Pnrr ed è un
mammografo digitale con tomosintesi (DBT) che produce immagini
'tridimensionali' della mammella e consente di migliorare la
precisione diagnostica e l'individuazione precoce del tumore al
seno. I vantaggi nel suo utilizzo sono: bassa dose di
radiazioni; qualità d'immagine superiore; design ottimizzato che
contribuisce a ridurre l'ansia delle pazienti, migliorando il
comfort durante l'esame; ergonomia migliorata per i tecnici".
Ai due eventi ha partecipato il vice presidente e assessore
regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. Erano presenti
anche la direttrice sanitaria dell'Azienda sanitaria
territoriale (Ast) di Ancona Benedetta Ruggeri, il direttore
socio sanitario Ast Ancona Massimo Mazzieri, la dottoressa
Fabiola Principi, direttrice Uosd Radiologia territoriale AST 2
Ancona, il dottor Alessandro Cecchi, direttore della Sods
Diagnosi Prenatale di secondo Livello dell'Ospedale di Comunità
di Loreto, il consigliere regionale Marco Ausili, il vicesindaco
di Loreto e assessore ai Servizi sociali Nazzareno Pighetti.
"L'inaugurazione del Punto Salute di Loreto e del nuovo
mammografo - ha detto Saltamartini - sono l'espressione
dell'impegno di questa Giunta in direzione del potenziamento
dell'Ospedale di Comunità di Loreto e dei servizi di prevenzione
rivolti ai cittadini. Abbiamo voluto rafforzare le attività di
screening che, attraverso l'individuazione precoce delle
patologie, permette di avviare tempestivamente alle cure e
migliorare la prognosi. Le Marche - ha aggiunto - sono tra le
prime Regioni in Italia, per tecnologie più innovative e meno
obsolete, grazie a questi investimenti in grandi apparecchiature
sanitarie cerchiamo di ridurre le liste di attesa, oltre che di
garantire una maggiore accuratezza nella fase diagnostica.
Stiamo lavorando per costruire uno scenario completamente
diverso da quello che abbiamo ereditato dopo anni di tagli,
inadeguata formazione del personale e la chiusura di 13
ospedali".
L'attività dei Punti salute e, in particolare quello di
Loreto, spiega la Regione, "hanno lo scopo di migliorare
l'assistenza sanitaria e socio-assistenziale, rivolgendosi
prevalentemente alla popolazione fragile, per superare la
gravissima carenza di medici di famiglia e di figure
nell'assistenza territoriale". "Insieme alle Farmacie dei
servizi - ha proseguito Saltamartini - costituiscono la risposta
delle Marche alle errate politiche del passato nella
programmazione dei medici che dovevano essere formati".
A Loreto accedono pazienti con patologia cronica già
diagnosticata, che necessitano di monitoraggio delle condizioni
di salute, della prosecuzione delle cure e della valutazione
delle terapie in atto, ricorrendo anche alla telemedicina,
attraverso la refertazione da parte di un medico specialista. Le
prestazioni erogate (685 al 31 dicembre 2024) sono state:
elettrocardiogramma, holter cardiaco, holter pressorio,
rilevazione della saturazione di ossigeno, dei parametri vitali,
di peso e altezza.
"Questa apparecchiatura - ha spiegato la dottoressa Principi
a proposito del mammografo Senographe Pristina - consente di
compiere passi avanti perché, oltre alla mammografia in
tomosintesi di cui eravamo già dotati, potremmo eseguire anche
biopsie in 3D e in più, altra peculiarità, è la mammografia con
il mezzo di contrasto, che andrà a completare l'iter diagnostico
della mammella. Questo concretamente porterà benefici al
paziente poiché permetterà di andare a individuare anche nuove
lesioni o piccolissime lesioni che magari potrebbero essere
impercettibili all'esame standard". Questa tecnica si chiama
Cesm (Contrast Enhanced Spectral Mammography) che unisce la
mammografia digitale con l'uso di mezzo di contrasto iodato,
migliorando la visibilità delle lesioni, in particolare nei casi
difficili come seni molto densi.
Il vice presidente ha annunciato, oltre al potenziamento
delle attività di screening gratuite per la popolazione erogate
presso il Punto Salute di Loreto, anche il "rafforzamento del
Centro Diagnosi Prenatale di II livello di Loreto, un fiore
all'occhiello della sanità marchigiana". "Nel Piano Socio
Sanitario Regionale abbiamo previsto la realizzazione di una
rete di medicina prenatale", ha riferito Saltamartini,
spiegando che le Marche saranno una delle pochissime Regioni in
Italia a vantare un reparto dedicato alla prenatalità con una
UOC Pre-natale.
E sull'Unità Operativa Complessa di Medicina Prenatale, è
intervenuto anche il dottor Alessandro Cecchi, spiegando che le
Marche saranno la terza regione in Italia, dopo la Liguria e la
Puglia (Ospedale Gaslini di Genova e Ospedale Venere di Bari) a
poter vantare un reparto con primario dedicati alla Medicina
Prenatale, che sarà un punto di riferimento sia regionale che
per la dorsale Adriatica, "per la presa in carico e la gestione
dei casi complessi".
Infine l'assessore alla Sanità ha informato che Loreto sarà
dotato "nell'arco di alcuni mesi di un simulatore di ecografie
per l'addestramento del personale medico e ostetrico,
attualmente utilizzato solamente dalla Società Italiana di
Ecografia Ostetrico Ginecologica", e che il nosocomio loretano
"avrà come primo ospedale in Italia". Un investimento
importante, come ha detto il dottor Cecchi, nella formazione del
personale che punta ad innalzare il livello qualitativo delle
prestazioni erogate.
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