Prima condanna in tribunale a Campobasso nell'ambito dell'inchiesta sulle spese dei Gruppi consiliari alla Regione Molise. I giudici hanno inflitto sette mesi di reclusione (pena sospesa) all'ex consigliere della Margherita Francesco Di Falco riconosciuto responsabile del reato di truffa aggravata nei confronti della Regione. I giudici hanno dunque emesso il verdetto per un reato diverso da quello ipotizzato dalla procura che invece contestava il peculato. Nella sua requisitoria, sempre oggi, il pm Nicola D'Angelo aveva chiesto una condanna a tre anni. Di Falco è stato condannato relativamente alle spese effettuate nel 2009 per complessivi 1.500 euro e relative all'acquisto di due pneumatici, panettone e spumante, e per il pagamento di pernottamenti in due alberghi di Roma e di un ristorante. L'esponente politico è stato invece assolto relativamente alle spese per 5.700 euro effettuate nel 2011, spese sostenute per pagare l'affitto di una sede politica a Termoli.
I giudici hanno anche stabilito che il risarcimento alla Regione (che era parte civile con l'avvocato Giuseppe De Rubertis) dovrà essere stabilito in separata sede. Le motivazioni della sentenza si conosceranno entro novanta giorni. (ANSA)
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