Il trend di crescita del valore
percentuale della raccolta differenziata in Molise ha subito
negli ultimi anni un sostanziale livellamento che ancora non
soddisfa le richieste minime imposte dalla normativa nazionale
di settore che impone il raggiungimento di almeno il 65% da
parte dei Comuni. I valori percentuali rilevati nel 2023 sono
pari al 59,62 %, poco distanti dai due anni precedenti: 58,56 %
del 2022 e 58,41 % del 2021. A Campobasso nel 2023 la raccolta
differenziata si è attestata al 52,4%, 46,7% a Isernia. I dati
sono stati diffusi da Legambiente Molise in occasione della
settima edizione di 'Ecoforum'.
"Questo scarso incremento - spiega l'associazione - non fa ben
sperare per il prossimo futuro, considerato che si attendeva un
salto sostanziale del valore della raccolta differenziata con
l'attivazione di un sistema efficiente da parte del capoluogo
regionale". Nel complesso la Regione Molise in tema di
produzione e gestione dei rifiuti "evidenzia ancora criticità e
limiti gestionali che devono essere colmati, al fine di
ricollocarsi in linea con le richieste normative europee e
nazionali. Ciò è evidenziato anche dal carente quadro normativo
attuale che si basa sostanzialmente su un Piano regionale di
gestione dei rifiuti, unico atto di riferimento, il cui ultimo
aggiornamento risale al 2015". In sostanza, la Regione "ricorre
ancora in maniera predominante al conferimento dei rifiuti in
maniera indifferenziata in discarica. Tale squilibrio
gestionale, se non opportunamente corretto - osserva Legambiente
- rischia di rendere la produzione regionale dei rifiuti
scarsamente sostenibile a livello ambientale. Inoltre, la
promozione del sistema di raccolta differenziata 'porta a
porta', laddove non ancora applicata, o applicata con scarsa
convinzione e professionalità, se non ben supportata da una
corretta politica di prevenzione e di gestione dei rifiuti
domestici, sarà sempre di più causa di un notevole incremento di
forme di inquinamento diffuso, caratterizzato da fenomeni più o
meno gravi di abbandono nell'ambiente, che sono sempre più
evidenti".
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