Da Poggio Mirteto a Civitavecchia
fino a Termoli lungo le "rotte del fuoco". Un itinerario che
unisce realtà diverse tra il Tirreno e l'Adriatico in una rete
tra territori che condividono la ricchezza del patrimonio
immateriale legato ai riti del fuoco di cui il Molise ne è
sicuramente un alto rappresentante.
Ed oggi a Termoli, si sono riunite scuole, istituzioni,
associazioni per costruire una visione condivisa di
valorizzazione culturale, ambientale e civica a partire dai riti
legati al fuoco e per presentare progetti per la valorizzazione
di tali tradizioni e il lancio dell'ITFFF - International Tour
Film Fire Festival, primo festival cinematografico
internazionale dedicato al fuoco.
A conclusione della mattinata è stata sottoscritta la
"Proposta di Intesa tra Comunità", un documento operativo che
unisce cultura, legalità, enogastronomia e turismo in un dialogo
costante tra tradizione e futuro.
Il Comune di Termoli si candida a diventare la prima città
adriatica a ospitare il festival, creando un ponte simbolico con
Civitavecchia, sede storica dell'ITFF e con l'entroterra
molisano e sabino.
L'iniziativa rappresenta l'evoluzione naturale della
'Giornata del Paesaggio' organizzata lo scorso 14 marzo a Poggio
Mirteto (Rieti), nell'ambito del percorso nazionale "Sentinelle
del Territorio". Protagonisti dell'incontro furono gli studenti
dell'Istituto "Gregorio da Catino", premiati dall'ITFF -
International Tour Film Festival - e dall'Associazione Apidge
per il loro impegno sull'articolo 9 della Costituzione e sul
paesaggio come bene comune. Fu in quell'occasione che "Sulle
Rotte del Fuoco", articolazione tematica di 'Mangia Fuoco',
venne presentata come ponte simbolico tra il Tirreno e
l'Adriatico.
Il passaggio da Poggio Mirteto a Termoli rafforza oggi una
rete tra territori che condividono la ricchezza legata ai riti
del fuoco, coinvolgendo studenti, scuole e amministrazioni
locali in un percorso di cittadinanza attiva, legalità, memoria
e innovazione.
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