Il Presidente della Regione
Molise, Francesco Roberti ha preso parte all'inaugurazione del
nuovo stabilimento della Itt, multinazionale produttrice di
pasticche per freni nell'area industriale "Valle Biferno" che, a
giugno 2023, aveva effettuato la posa della prima pietra su
autorizzazione del Commissario della Zes Adriatica Puglia-Molise
Manlio Guadagnuolo.
"I lavori di ampliamento dello stabilimento ITT Motion
Technologies presso il sito produttivo di Termoli, che hanno
avuto come ricaduta ulteriori importanti posti di lavoro in
azienda, hanno rappresentato il primo progetto ZES sviluppato in
Italia - dichiara il Governatore Roberti -, grazie all'impegno e
alla stretta collaborazione tra istituzioni e privati con cui è
stato raggiunto questo ambizioso e importante obiettivo per
tutto il territorio. Parte pubblica, con l'impegno del Comune di
Termoli, del Cosib e della Zes Adriatica interregionale
Puglia-Molise, e privato accomunati dall'obiettivo di realizzare
un progetto, i cui benefici saranno per tutta l'area".
"Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e, soprattutto,
che la multinazionale abbia deciso di continuare a investire in
Molise. Il ringraziamento va a chi si è impegnato per il
raggiungimento di questo obiettivo. Abbiamo seguito insieme
tutto l'iter, raccogliendo una vera e propria sfida: dal primo
incontro all'inaugurazione. L'orgoglio e la soddisfazione
derivano dalla dimostrazione che a Termoli e in Molise, con il
lavoro serio e con la giusta programmazione, si possono
raggiungere i più ambiziosi traguardi" conclude Roberti.
Soddisfazione dei sindacati tra cui Carlo Scarati segretario
Uiltec Molise che, però, è anche cauto per la recente richiesta
di mobilità della Itt per 30 lavoratori a causa proprio del
momento di crisi internazionale del settore auto. "Rispetto
all'inaugurazione che attendevamo da tempo - dichiara all'ANSA
Scarati - possiamo dirci moderatamente soddisfatti perché sono
stati impegnati soldi del Pnrr e vediamo anche un sito in tal
direzione che mette in campo tutto quello che serviva per la
realizzazione di impianti per 50-60 assunzioni in più.
Probabilmente in questo momento di grande contrazione del
mercato, potrebbe diventare un buon ammortizzatore sociale per
evitare ulteriori uscite. Questo è quello che mi sento di dire.
Bene da una parte, purtroppo il mercato dell'auto è in
grandissima contrazione e sta piegando un colosso come Itt che
ricordo non ha mai fatto una mobilità così corposa e, di fatto,
ora la mette in campo. Speriamo bene".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA